Per tagliare il prosciutto crudo serve maestria. Si tratta infatti di un’arte perfetta alla quale si arriva dopo anni di esperienza e tecnica. Il taglio, esattamente come la preparazione, fa parte dell’esperienza di assaggio. Un prosciutto ben tagliato infatti è in grado di esaltare al massimo anche il gusto, la consistenza di una fetta tagliata nel modo migliore può regalare una sensazione unica al palato.
Non tutte le parti però sono uguali. Il prosciutto si può dividere in gambo, cuore e sott’osso. Quest’ultima è quella più indicata per il taglio a coltello.
Come si tagliano perfettamente le parti del prosciutto crudo? Continua a leggere per scoprirlo.
Tagliare il prosciutto crudo al coltello
Quando si acquista del prosciutto crudo spesso il taglio avviene tramite l’affettatrice. C’è però una tecnica antica, quella che si fa mediante il coltello, che può regalare delle sensazioni uniche. Solitamente il taglio al coltello avviene quando il prosciutto viene consumato al momento, immediatamente dopo averlo affettato.
Non esiste però una sola tecnica di taglio. Molto dipende dal prosciutto: dalla sua stagionatura, dalla posizione di taglio, dalla dimensione desiderata per le fette. Le tecniche più conosciute sono l’italiana e l’iberica. In Italia le fette di prosciutto crudo si tagliano sottili, lunghe e intere, mentre per la scuola iberica bisogna tagliarle in piccole porzioni. In quest’ultimo modo si possono gustare tutte le varie parti del prosciutto. Con la tecnica iberica è infatti più facile tagliare il prosciutto lungo tutto il pezzo, senza che niente vada sprecato.
Per tagliare il prosciutto al coltello occorre posizionarlo in un porta-prosciutto con la zampa rivolta verso l’alto. Bisogna poi fare un taglio trasversale appena sopra il tendine. L’importante è tagliare fette il più sottili possibile. Poi una volta che si incontrerà l’osso, sarà necessario fare un taglio intorno, girando il prosciutto per continuare a tagliare senza bloccarsi. Dalla parte frontale potrete infine estrarre dei cubetti di prosciutto.
Quali coltelli servono per tagliare le parti del prosciutto crudo
Il taglio del prosciutto crudo a coltello può essere eseguito con un coltello a lama larga o con un coltello a lama lunga e flessibile. In questo modo sarà più facile aggirare l’osso durante il taglio. Quando si taglia il prosciutto è importante procedere con tagli sottili e regolari in modo da non fare fette troppo spesse. Poi, andando avanti, è fondamentale rimuovere il grasso in eccesso con un coltello più piccolo. Quando si è giunti in prossimità dell’osso si dovrà utilizzare un coltello più piccolo ancora, per affettare il più possibile la carne e lasciare l’osso pulito.
Ogni volta che avrai terminato il taglio del prosciutto è importante pulire i coltelli con cura e assicurarsi che siano affilati.
Tagliare il prosciutto crudo con l’affettatrice
Un altro metodo per tagliare il prosciutto crudo è quello tramite affettatrice. In questo caso il prosciutto viene affettato partendo dalla punta e poi si procede verso il gambo. Il prosciutto prima di essere affettato con l’affettatrice richiede alcuni accorgimenti, come ad esempio la rimozione di alcuni ossi: la nocetta, l’anchetta e il femore.
Una volta compiuta questa operazione, che non è semplice e richiede un po’ di esperienza, si procede con il taglio. Man mano che si taglia si può eliminare parte della cotenna. Attenzione però: la cotenna non va eliminata completamente, e mai preventivamente. Infatti, la serve per conservare il prosciutto morbido, gustoso e profumato nel tempo.
Con l’affettatrice si possono tagliare anche fette molto sottili, cosa che con il coltello sarebbe molto più difficile.
Quando si taglia il prosciutto intero è importante che la zona di taglio sia sempre pulita, per evitare sapori cattivi. Quindi tra un taglio e l’altro, è inoltre bene conservare il prosciutto in un luogo fresco e pulito.