Simbolo della cucina emiliana, la rosa di Parma è un arrosto tipico dell’Emilia Romagna, composto da tre irrinunciabili ingredienti: parmigiano, prosciutto crudo e lambrusco. Un secondo piatto davvero delizioso, che lega gli elementi tipici della tradizione e porta in tavola eccellenza e qualità tutta italiana. Scopriamo insieme tutte le curiosità di questo piatto realizzato con prodotti tipici del territorio apprezzati in Italia e nel mondo.
La rosa di Parma: un fior fiore d’arrosto
Come suggerisce il nome, la rosa di Parma è una portata iconica della cucina parmense. Gustosa e non troppo difficile da preparare, gioca sull’equilibrio tra ingredienti che non vengono spesso accostati l’uno all’altro. Il re della preparazione è il filetto di manzo: un taglio pregiato in grado di valorizzare sapore e nutrienti di questa tipologia di carne, meno grassa rispetto ad altri tagli di suino.
Il filetto viene aperto e farcito con prodotti che sono garanzia d’eccellenza: scaglie di Parmigiano Reggiano e Prosciutto Crudo di Parma a fette. Segue una cottura lenta e delicata per far amalgamare tutti i sapori e sprigionare gli aromi. La salsa, con lambrusco, marsala e panna per renderla più golosa è l’accompagnamento perfetto per condire questo secondo piatto. Il nome deriva dalla sua tradizionale forma: al taglio, l’arrosto assumerà proprio l’aspetto di una rosa, più chiara ai lati e più scura al centro, in quanto la cottura più adatta è quella al sangue.
Qualche consiglio per una preparazione perfetta
Tra gli ingredienti principali che rimarcano l’origine emiliana della rosa di Parma spicca il prosciutto crudo. Sinonimo di alta qualità, è uno degli insaccati più apprezzati in Italia e nel mondo. Per certi versi, inoltre, è anche salutare: rafforza il sistema immunitario, è ricco di sali minerali e, tolto il grasso, è anche magro.
Per una corretta preparazione, il consiglio è utilizzare il prosciutto di Parma stagionato 24 mesi. Solo carne di puro suino italiano e un pizzico di sale: due semplici accorgimenti per rendere la ricetta degna dei migliori ristoranti della tradizione. Per un’esplosione di sapori, è importante scegliere con attenzione gli ingredienti da utilizzare per sfumare la rosa di Parma. Generalmente, per preparazioni simili, si utilizzano vini bianchi o rossi. In questo caso, però, è consigliabile utilizzare lambrusco e marsala insieme. Di grande valore per la cucina emiliana, il lambrusco dona una nota acidula. Il marsala, invece, un retrogusto dolciastro: la sua elevata gradazione alcolica, inoltre, garantisce una sfumatura veloce ma efficace.
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