Tutti noi conosciamo il prosciutto. Il suo profumo, il suo sapore. Ma cos’è esattamente? Si tratta della zampa posteriore del maiale che può venire preparata in maniera diversa: cotta, affumicata, e poi appesa ad asciugare per alcuni mesi o anni in base al risultato che si desidera ottenere. Il prosciutto crudo è una delle punte di diamante dell’arte salumiera italiana, conosciuto e amato in tutto il mondo.
Il prosciutto può essere con o senza osso. Si tratta dello stesso prodotto che nel primo caso contiene l’osso all’interno, mentre nel secondo ne è privo.
La disossatura del prosciutto avviene quando è già stagionato. Togliere l’osso non è facile, occorre tagliare in profondità e una volta arrivati all’osso staccare tutti i legamenti e i muscoli e poi inserire nuovamente la polpa disossata nel vuoto lasciato dall’osso. A questo punto la carne viene ricompattata e legata insieme. Il prosciutto legato è quindi pronto per essere affettato.
L’osso viene tolto dal prosciutto crudo di Parma principalmente per un discorso di praticità. Chiunque a quel punto può infatti tagliarlo in maniera più semplice, sia con l’affettatrice che con il coltello.
Differenza di costo crudo di Parma disossato vs intero
Il prosciutto crudo di Parma è molto conosciuto e apprezzato grazie al suo gusto caratteristico e alla sua versatilità. Si tratta di un prodotto unico e inimitabile, in particolare quello stagionato che ha una maturazione più lunga e quindi anche un sapore più intenso. Infatti il crudo di Parma si ottiene da cosce di suini selezionate, lavorate secondo la tradizione e stagionate in una cantina delle colline parmensi, per un periodo mai inferiore ai 24 mesi.
Il crudo di Parma può essere venduto con o senza osso, con qualche differenza, anche di costo.
La disossatura del prosciutto stagionato di Parma è un’operazione che richiede molta abilità. Il prosciutto stagiona con l’osso e viene poi disossato in un secondo momento. Solitamente, viene disossato per essere affettato totalmente. Il prosciutto crudo di Parma disossato è più costoso, ma ha anche alcuni vantaggi. Innanzitutto quelli legati alla comodità e alla praticità. Infatti, un prosciutto disossato è più facile da affettare e occuperà meno spazio in frigo. Il crudo di Parma disossato è pronto anche per essere tagliato con l’affettatrice, perfetto da gustare durante uno spuntino o per realizzare qualsiasi genere di ricetta. L’abbinamento perfetto però rimane quello con un pane poco salato e con molta mollica.
Crudo di Parma: come si affetta il prosciutto disossato
A volte, quando si acquista un prosciutto crudo intero con l’osso una delle principali difficoltà è proprio riuscire a tagliarlo al meglio. Al contrario, il prosciutto crudo disossato è subito pronto al taglio, sia con un coltello affilato che con un’affettatrice.
Il prosciutto crudo disossato può infatti essere tagliato facilmente a coltello, perché la lama non verrà mai a contatto con l’osso rischiando di perdere il filo. Se si preferisce l’affettatrice è facile riuscire a ottenere fette più lunghe, omogenee e sottili.
Lo spessore della fetta è fondamentale, e ogni tipologia di prosciutto richiede la sua. In Spagna spesso si taglia a mano, più spesso, mentre in Italia è uso tagliarlo a fette più sottili. Il giusto spessore della fetta è fondamentale, perché cambia in maniera positiva o negativa anche la percezione del sapore, della consistenza e della morbidezza della carne.
A volte si pensa che il prosciutto crudo di Parma disossato subisca più di quello intero il rischio di seccarsi velocemente, ma essendo spesso confezionato in buste separate, potrai mantenerlo a lungo in frigorifero. Infatti, il prosciutto crudo, se sottovuoto, può mantenersi per addirittura 6 mesi.